Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino settentrionale
Settore 'Qualità delle acque e gestione della risorsa idrica'
In questa sezione sono riportati i dati di dettaglio dell'intervento selezionato.
I Per 'pianificazione precedente' è qui inteso il 'Piano di gestione delle acque del
Distretto idrografico Appennino settentrionale - ciclo 2015-2021'.
Con l'attuale Piano di Gestione alle 'misure' è stata attribuita la funzione esclusiva di 'contenitori
di interventi', mentre nel Piano 2015-2021 le misure potevano essere sia contenitori che interventi veri e propri.
A seconda dei casi quindi, il campo 'Codice pianificazione precedente' può riportare quindi il riferimento ad una
misura o ad un internento del Piano 2015-2021.
Nel caso in cui l'intervento sia stato introdotto ex novo con l'attuale Piano di gestione il campo 'Codice pianificazione
precedente' è, ovviamente, vuoto.
II E' possibile, in funzione della tipologia di intervento, che ad un singolo intervento corrispondano più soggetti attuatori.
III E' possibile che un singolo intervento di cui al 'Piano di gestione delle acque' inglobi in sè più interventi secondo la codifica del soggetto attuatore o della pianificazione di riferimento.
Ciascun intervento di Piano si applica ad uno o più corpi idrici ed è finalizzato ad agire su una o più classi di pressione.
In relazione a tali classi di pressione l'intervento è inserito in una misura di Piano che ha dette classi tra le proprie
'classi di pressione obiettivo'.
Le classi di pressione obiettivo di un intervento coincidono quindi con le 'Classi di pressione obiettivo' della misura
cui l'intervento appartiene.
La scheda riporta i corpi idrici interessati, sia direttamente sia attraverso una o più sottozone, dall'intervento.
Elenco dei corpi idrici direttamente interessati dall'intervento.
Elenco dei corpi idrici interessati dall'intervento per tramite di una o più sottozone.
1 I corpi idrici che compaiono in più sottozone sono computati una sola volta.
Sono riportate di seguito le sottozone cui l'intervento è applicato.
In termini generali, un corpo idrico è soggetto a delle pressioni significative (eventualmente nessuna pressione), da cui delle
classi di pressione significative, che sono funzione esclusiva della situazione effettiva del corpo idrico.
D'altro canto un intervento ha delle classi di pressione obiettivo che, di fatto, vengono fissate a priori quando viene valutata
la necessità e/o l'opportunità di un determinato intervento. Nella logica di questo modello DPSIR le classi di pressione obiettivo
di un intervento sono quelle della misura cui l'intervento appartiene (si ricorda che un intervento è associato ad una ed una sola
misura).
Dal confronto tra le classi di pressione obiettivo dell'intervento e quelle cui è effettivamente soggetto il corpo idrico discende
la coerenza o meno tra intervento e corpo idrico cui l'intervento è applicato.
Si ha sicuramente coerenza se non è vuota l'intersezione tra l'insieme delle classi di pressione obiettivo dell'intervento e
l'insieme delle classi di pressione cui è soggetto il corpo idrico.
Si ha possibile non coerenza se l'intersezione di cui sopra è vuota (il corpo idrico non è soggetto a nessuna delle classi di pressione
obiettivo dell'intervento).
Si evidenzia come, a questo livello di analisi, la non coerenza di cui sopra sia possibile e non certa, in quanto l'intervento
potrebbe essere stato previsto in via cautelativa e/o di mantenimento, ed in tal caso può essere che gli obiettivi dell'intervento siano
pressioni non al momento manifeste sul corpo idrico. Un altro possibile esempio sono gli interventi a carattere normativo, i quali,
tipicamente, si applicano a tutti i corpi idrici di un determinato areale, a prescindere dalla condizione specifica del singolo corpo
idrico.
La tabella seguente riporta l'elencazione di tutti i corpi idrici cui l'intervento in oggetto si applica, con l'indicazione della
coerenza tra intervento stesso e condizione del corpo idrico.
Il valore 'true' nel campo 'Coerenza' sta ad indicare la coerenza tra intervento e corpo idrico, secondo le note sopra
esposte.
Il valore 'false' sta ad indicare una possibile non coerenza.
Elenco dei corpi idrici interessati dall'intervento e relativa coerenza con l'intervento stesso:
E' riportato in questa scheda il dettaglio del costo dell'intervento riconducibile al periodo di validità del presente
Piano di gestione (sessennio 2022-'27).
Si evidenzia come detto costo 2022-'27 possa non coincidere con il costo totale dell'intervento (può verificarsi, ad esempio,
il caso di interventi già iniziati e per i quali è già stata condotta una spesa, oppure interventi che si protrarranno anche
oltre il 2027).
Gli interventi a carattere regolamentare sono stati assunti essere a costo zero.
Tale costo può essere ripartito nelle componenti 'costo ambientale', 'costo della risorsa' e 'costo finanziario', come di seguito riportato.
La definizione di dette tipologie di costo è data dal 'Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare 24 febbraio 2015, n. 39' cui si rimanda per approfondimenti. In estrema sintesi si possono comunque così
riassumere:
I 'costi ambientali' sono i costi legati ai danni che l’utilizzo stesso delle risorse idriche causa all’ambiente,
agli ecosistemi o ad altri utilizzatori, nonché i costi legati alla alterazione / riduzione delle funzionalità degli ecosistemi
acquatici o al degrado della risorsa, sia per le eccessive quantità addotte sia per la minore qualità dell’acqua,
tali da danneggiare gli usi dei corpi idrici o il benessere derivante dal valore assegnato al non-uso di una certa risorsa.
I 'costi della risorsa' sono i costi delle mancate opportunità imposte ad altri utenti in conseguenza dello sfruttamento
intensivo delle risorse, al di là del loro livello di ripristino e ricambio naturale.
I 'costi finanziari' sono i costi legati alla fornitura ed alla gestione degli usi e dei servizi idrici.
Il costo dell'intervento può essere ripartito inoltre nelle componenti 'costo di investimento' e 'costo operativo':
Altro aspetto importante è la copertura economica del costo dell'intervento.
A dicembre 2021, l'intervento in oggetto è finanziato come di seguito descritto.
La tabella seguente riporta le fonti di finanziamento cui si può far corrispondere la copertura finanziaria (I):
Note ed altro:
None
I La tabella può non essere esaustiva e può verificarsi il caso in cui le fonti di finanziamento riportate non completano la copertura finaziaria più sopra indicata. Ciò significa soltanto che, relativamente ad una porzione di copertura finanziaria, non è stata comunicata la corrispondente fonte del finanziamento. Il valore della copertura finanziaria rimane quello precedentemente riportato.
Piano di gestione delle acque 2021 - 2027