Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino settentrionale
Settore 'Qualità delle acque e gestione della risorsa idrica'

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Misura

M0037
Piano di Tutela delle Acque della Regione Liguria

In questa sezione sono riportati i dati di dettaglio della misura selezionata.




Dati generali

Per le spiegazioni circa i vari campi si veda la pagina di ingresso della sezione 'Misure'.

Codice:
M0037
Nome:
Piano di Tutela delle Acque della Regione Liguria

Tipologia:
Supplementary - achievement of objectives
Basic specification: (I)
None
Misura WinWin FD:
False
Misura WinWin Droughts:
True
Misura WinWin NWRM:
False
Misura MSFD relevant:
True
Descrizione:
None



Valutazione del peso della misura:

Peso interventi:
0.508
Il peso di un intervento è una valutazione della rilevanza dell'intervento stesso all'interno della misura cui appartiene. Il campo riporta il valore medio del peso di tutti gli interventi della misura.
Peso proprio:
0.750
Il 'peso proprio' è una valutazione empirica dell'importanza che l'estensore del Piano attribuisce alla misura.
Assume valori reali nell'intervallo (0, 1] dove
0 Indica che la misura non ha alcuna rilevanza nel raggiungimento degli obiettivi di Piano (condizione deprecata)
1 Indica che la misura è coerente ed imprescindibile al raggiungimento degli obiettivi di Piano.
Il valore 0.50 è il valore di default.

Peso della misura:
0.617
Il 'peso della misura' è definito come la media geometrica dei due pesi sopra descritti. E' quindi un indice complessivo di caratterizzazione della misura che tiene conto sia della significatività degli interventi che costituiscono la misura, sia dell'importanza che l'estensore del Piano attribuisce alla misura stessa.
Assume valori nell'intervallo (0, 1], con il significato più sopra descritto.



I Il campo è significativo per le sole misure di base (valore 'basic' nel precedente campo 'Tipologia'). Esprime una sotto classificazione per dette misure di base.

KTM

Sono riportate di seguito le KTM cui la misura risulta associata, ovvero cui la misura contribuisce.
Una misura deve essere necessariamente associata ad almeno una KTM.


Codice
Nome
KTM1 - Construction or upgrades of wastewater treatment plants
KTM2 - Reduce nutrient pollution from agriculture
KTM3 - Reduce pesticides pollution from agriculture.
KTM4 - Remediation of contaminated sites (historical pollution including sediments, groundwater, soil)
KTM7 - Improvements in flow regime and/or establishment of ecological flows
KTM8 - Water efficiency, technical measures for irrigation, industry, energy and households
KTM9 - Water pricing policy measures for the implementation of the recovery of cost of water services from households
KTM10 - Water pricing policy measures for the implementation of the recovery of cost of water services from industry
KTM11 - Water pricing policy measures for the implementation of the recovery of cost of water services from agriculture
KTM12 - Advisory services for agriculture
KTM13 - Drinking water protection measures (e.g. establishment of safeguard zones, buffer zones etc)
KTM14 - Research, improvement of knowledge base reducing uncertainty
KTM15 - Measures for the phasing-out of emissions, discharges and losses of Priority Hazardous Substances or for the reduction of emissions, discharges and losses of Priority Substances
KTM16 - Upgrades or improvements of industrial wastewater treatment plants (including farms).
KTM17 - Measures to reduce sediment from soil erosion and surface run-off
KTM21 - Measures to prevent or control the input of pollution from urban areas, transport and built infrastructure
KTM22 - Measures to prevent or control the input of pollution from forestry
KTM23 - Natural water retention measures
KTM24 - Adaptation to climate change
KTM99 - Other key type measure reported under PoM

Numero di KTM:
20

Obiettivi

Ciascuna misura di Piano è pensata e finalizzata ad agire su uno o più utilizzi della risorsa idrica ('Utilizzi obiettivo'), con particolare riferimento ad una o più delle classi di pressione ('Classi di pressione obiettivo') da tali utilizzi generate.
Per ogni misura è quindi specificato almeno un utilizzo obiettivo ed almeno una classe di pressioni obiettivo, queste ultime individuate, a rigore, tra le classi di pressione generate dagli utilizzi obiettivo della misura (I).

Le tabelle seguenti riportano le classi di pressione obiettivo e gli utilizzi obiettivo della misura in esame.


Classi di pressione obiettivo

Ciascuna misura di piano è pensata e finalizzata ad agire su una o più classi di pressione. Tali classi di pressione sono qui indicate quali 'Classi di pressione obiettivo' della misura considerata.
Ogni misura deve risultare associata ad almeno una classe di pressioni obiettivo, generalmente individuata tra le classi di pressione associate all'utilizzo obiettivo della misura (a).


Codice
Nome
Point
Diffuse
Abstraction or flow diversion
Hydrological alteration
Exploitation or removal of animals or plants
Litter or fly tipping
Groundwater
Anthropogenic pressure - Other

Numero classi di pressione obiettivo:
8



a Gli obiettivi di una misura, in termini di classi di pressione, possono essere sia pressioni significative sia pressioni non significative.
Quest'ultimo caso si può verificare, ad esempio, quando una misura ha scopi cautelativi o di salvaguardia.

Utilizzi obiettivo

Ciascuna misura di piano è pensata e finalizzata ad agire su uno o più utilizzi della risorsa idrica. Tali utilizzi sono qui indicati quali 'Utilizzi obiettivo' della misura considerata.
Ogni misura deve risultare associata ad almeno un utilizzo obiettivo.
La tabella seguente riporta gli utilizzi obiettivo della misura selezionata.
Il campo 'Ripartizione' esprime, in percentuale, come la misura è ripartita, in termini di costo, sui vari utilizzi. Il dato discende dalle valutazioni condotte all'interno della 'Analisi economica'.


Codice
Nome
Ripartizione (%)
Potabile
10.00
Agricolo e zootecnico
10.00
Produzione forza motrice (idroelettrico)
10.00
Acquacoltura e pesca
10.00
Industriale
10.00
Trasporti (esclusa navigazione)
10.00
Estrazione acque minerali e termali
10.00
Difesa idraulica e presidio idrogeologico
10.00
Altro
10.00
Servizio gestione invasi
10.00

Numero di utilizzi obiettivo:
10


I La doppia indicazione degli obiettivi è legata al fatto che gli utilizzi sono oggetti generici, ognuno dei quali può determinare una varietà di classi di pressione. Per focalizzare l'efficacia di una misura è necessario quindi dettagliare ulteriormente l'ambito di azione della misura stessa, specificando, oltre agli utilizzi obiettivo, le particolari classi di pressione cui la misura si rivolge. Queste classi di pressione devono, ovviamente, far parte delle classi di pressione generabili dagli utilizzi precedentemente indicati come obiettivo della misura.
(Si evidenzia come non tutte le classi di pressione generabili da un utilizzo possano essere effettivamente presenti nel Distretto idrografico di riferimento, e tra quelle presenti alcune possano risultare non significative. Ai fini di queste note, con 'classi di pressione generabili da un utilizzo' si intende l'insieme completo delle classi di pressione legate all'utilizzo, indipendentemente dalla loro presenza e significatività nel Distretto.)
Le pressioni, e quindi anche le corrispondenti classi di pressione, potenzialmente determinabili da un dato utilizzo della risorsa idrica sono note a priori (vedi, ad esempio, il 'Manuale operativo e metodologico per l’implementazione dell’analisi economica' (Decreto Direttoriale 574/2018/STA del 6 dicembre 2018) ed anche la 'WFD Reporting Guidance 2022, Final Draft V4' del 30-04-2020).
Gli obiettivi di una misura sono fissati dall'estensore del Piano al momento della definizione della misura stessa.

Interventi e stato di avanzamento

Sono riportati di seguito gli interventi, sia diretti che areali, che costituiscono la misura, nonchè la valutazione del suo stato di avanzamento.

Ciascuna misura è composta da almeno un intervento, diretto o areale che sia.
La distinzione tra interventi diretti ed areali (vedi colonna 'Tipologia' della tabella) è esclusivamente funzionale a specificare quali sono i corpi idrici cui un intervento è applicato.
Per 'intervento diretto' si intende un quindi intervento per il quale è specificato in modo esplicito il corpo idrico / i corpi idrici cui l'intervento è applicato.
Per 'intervento areale' si intende un intervento che si applica ad una o più 'sottozona', ovvero a tutti i corpi idrici di un determinato ambito geografico e/o amministrativo.
Un intervento può inoltre essere indicato come 'Misto' quando per esso sono specificati sia sottozone che corpi idrici cui è applicato.
Per maggiori spiegazioni si veda anche la pagina di ingresso della sezione 'Interventi'.


Codice
Nome
Tipologia
Peso
Avanzamento
Piano azione solventi e organo clorurati
Diretto
0.50
0.50
Monitoraggi indagine e implementazione reti
Diretto
0.40
0.50
Determinazione dei valori di fondo naturale
Diretto
0.60
0.50
Piano Azione per Solventi e Trialometani
Diretto
0.50
0.50
Piano Azione per IPA e Benzene
Diretto
0.50
0.50
Piano Azione Metalli
Diretto
0.50
0.50
Piano Azione PFAS
Diretto
0.50
0.50
Misure per la tutela degli habitat acquatici -Art.25 PTA
Diretto
0.50
0.50
Piano dei controlli sul DE
Diretto
0.50
0.50
Piano Azione inq. Organico e microbiologico
Diretto
0.50
0.50
Misure Prodotti Fitosanitari(DGR 46/2020)
Diretto
0.50
0.50
Linee Guida Cave
Diretto
0.40
0.50
Applicazione del Piano di Tutela delle Acque della Regione Liguria
Areale
0.70
0.50

Numero totale interventi:
13


Stato di avanzamento della misura:
0.500
Confidenza dello stato di avanzamento della misura:
1.000

Lo stato di avanzamento di una misura è calcolato come media pesata degli stati di avanzamento dei singoli interventi che compongono la misura stessa.
Assume valori compresi nell'intervallo [0, 1] dove il valore 0 sta ad indicare che la misura non è stata ancora avviata, mentre il valore 1 indica che la misura è conclusa e pienamente operativa.
Lo stato di avanzamento di una misura è calcolato sulla base dei soli interventi per i quali è dato lo stato di avanzamento.
Associato allo stato di avanzamento c'è un corrispondente valore di confidenza che tiene conto del numero di interventi per i quali è definito lo stato di avanzamento, in confronto al numero totale di interventi che costituiscono la misura.
La confidenza assume valori compresi nell'intervallo (0, 1]. Tende a 0 quanto più il numero degli interventi con stato di avanzamento è basso in relazione al numero totale di interventi, mentre assume il valore 1 quando lo stato di avanzamento è dato per tutti gli interventi che costituiscono la misura.
Quando non ci sono interventi collegati ad una misura, oppure per nessuno degli interventi collegati è definito lo stato di avanzamento, lo stato di avanzamento della misura e la confidenza sono NULL.

Corpi idrici

La scheda riporta i corpi idrici interessati, sia attraverso interventi diretti sia attraverso interventi areali, dalla misura.

Numero complessivo di corpi idrici interessati dalla misura:
205

Numero corpi idrici interessati attraverso interventi diretti (vedi tab 'Interventi diretti'):
116
Numero corpi idrici interssati attraverso interventi areali (vedi tab 'Interventi areali'):
202



Elenco dei corpi idrici interessati alla misura attraverso interventi diretti.
Un corpo idrico può essere soggetto a più interventi facenti capo alla stessa misura. Nel seguente elenco, tuttavia, i corpi idrici sono computati e compaiono una sola volta, indipendentemente dal numero di interventi diretti cui sono soggetti.


Codice
Nome
ALTA VAL GRAVEGLIA
AQUILA
ARGENTINA_ZONA B
ARGENTINA_ZONA C
BISAGNO_ZONA A
BOATE
CANTARENA
CASTAGNOLA
CENTA ZONA B
CERUSA
CHIAVARI SESTRI LEVANTE
ESTUARIO FIUME MAGRA
FIUME CENTA
FIUME VARA 5
FIUME VARA 8
GENOVA POLCEVERA
GHIARARO
GROMOLO - PETRONIO
MAGLIOLO
MANIE - CAPO NOLI
MERULA
MONTE ACUTO - PICARO
MONTE CARMO DI LOANO
MONTE GAZZO
MONTE MAO - BERGEGGI
MONTEMARCELLO
PIETRAVECCHIA
PIGNONE - PORTOVENERE
POLCEVERA
QUILIANO - SEGNO ZONA B
RECCO
RIO CARENDA
RIO CASSINELLE 1
RIO CHIARAVAGNA
RIO FIUMARA
RIO MARSIGLIA 1
RIO PORRO
RIO SAN MARTINO
RIO TREXENDA
SAN BERNARDINO - ORCO
TORAGGIO
TORRENTE ACQUASANTA 1
TORRENTE ARGENTINA 6
TORRENTE ARMEA
TORRENTE ARMEA
TORRENTE ARROSCIA
TORRENTE ARROSCIA
TORRENTE BEVERA
TORRENTE BISAGNO
TORRENTE BISAGNO
TORRENTE BISAGNO
TORRENTE BISAGNO 4
TORRENTE BISAGNO 5
TORRENTE CERUSA
TORRENTE CERUSA
TORRENTE CERUSA 0
TORRENTE DI RICCO 1
TORRENTE DI SAN LORENZO 1 (RIO DI SAN LORENZO)
TORRENTE ENTELLA
TORRENTE ENTELLA
TORRENTE GRAVEGLIA
TORRENTE GRAVEGLIA 4+5
TORRENTE GRAVEGLIA (DI BEVERINO) 1
TORRENTE GRAVEGNOLA
TORRENTE GRAVEGNOLA
TORRENTE GROMOLO
TORRENTE GROMOLO
TORRENTE IMPERO
TORRENTE IMPERO
TORRENTE IMPERO
TORRENTE IMPERO (TRATTI 3+4)
TORRENTE LAVAGNA 1
TORRENTE LAVAGNA 2
TORRENTE LAVAGNA 3+4+5
TORRENTE LAVAGNA 6
TORRENTE LAVAGNA 7+8
TORRENTE LEIRA
TORRENTE LERONE 1A
TORRENTE LERONE 1B
TORRENTE LERRONE
TORRENTE LETIMBRO
TORRENTE MANGIA 1
TORRENTE MAREMOLA
TORRENTE MAREMOLA
TORRENTE MAREMOLA
TORRENTE MERULA 2
TORRENTE NERVIA
TORRENTE NERVIA
TORRENTE NERVIA (TRATTI 3+4)
TORRENTE NEVA
TORRENTE PETRONIO
TORRENTE PETRONIO
TORRENTE PIGNONE
TORRENTE POLCEVERA
TORRENTE POLCEVERA 2
TORRENTE POLCEVERA (TRATTI 3+4)
TORRENTE PRINO
TORRENTE PRINO
TORRENTE RICCO 1
TORRENTE SANSOBBIA
TORRENTE SANSOBBIA
TORRENTE SANSOBBIA 0
TORRENTE SECCA 1+2
TORRENTE SEGNO
TORRENTE STURLA 2
TORRENTE STURLA 3
TORRENTE TEIRO 0
TORRENTE USURANA
TORRENTE VALLECROSIA
TORRENTE VALLECROSIA
TORRENTE VARATELLO
TORRENTE VARENNA
VARA - MAGRA ZONA B
VARAZZE ARENZANO

Numero corpi idrici interessati alla misura attraverso interventi diretti:
116

Elenco dei corpi idrici interessati alla misura attraverso interventi areali.
Un corpo idrico può, per vari motivi, fare parte di più sottozone. Nella seguente tabella, tuttavia, i corpi idrici sono computati e compaiono una sola volta, indipendentemente dal numero di sottozone in cui sono ricompresi. Per l'elenco di dette sottozone si veda il tab 'Sottozone'.


Codice
Nome
ALTA VAL CHIARAVAGNA
ALTA VAL DI VARA
ALTA VAL GRAVEGLIA
ALTA VALLE ARGENTINA
AQUILA
ARGENTINA_ZONA A
ARGENTINA_ZONA B
ARGENTINA_ZONA C
BARBAIRA
BISAGNO_ZONA A
BOATE
BORGIO - CAPRAZOPPA
BOTTASSANO
BRIC TANA
CANTARENA
CARPANEA - ROCCA DI PERTI
CASSANA
CASTAGNOLA
CENTA ZONA A
CENTA ZONA B
CERUSA
CROVETTO
ENTELLA
ESTUARIO FIUME MAGRA
FIUME CENTA
FIUME MAGRA
FIUME MAGRA
FIUME ROIA
FIUME ROIA 2
FIUME ROIA 3
FIUME VARA 1A
FIUME VARA 1B
FIUME VARA 1C
FIUME VARA 2
FIUME VARA 3
FIUME VARA 4
FIUME VARA 5
FIUME VARA 6+7
FIUME VARA 8
GHIARARO
GHIARE
GROMOLO - PETRONIO
IMPERO
ISOVERDE
LAGO DI GIACOPIANE
LETIMBRO
MAGLIOLO
MANIE - CAPO NOLI
MAREMOLA
MERULA
MONTE ACUTO - PICARO
MONTE CARMO DI LOANO
MONTE GAZZO
MONTE GRAMMONDO
MONTE GROSSO
MONTE MAO - BERGEGGI
MONTEMARCELLO
MONTE NERO
NERVIA
NIMBALTO
PENNAVAIRA
PIETRAVECCHIA
PIGNONE - PORTOVENERE
POLCEVERA
PRINO
QUILIANO - SEGNO ZONA A
QUILIANO - SEGNO ZONA B
RAVINAZZO
RECCO
RIO CAPRIOLO 1
RIO CARENDA
RIO CASSINELLE 1
RIO CHIARAVAGNA
RIO FIUMARA
RIO FIUMARA
RIO MARSIGLIA 1
RIO PENNAVAIRA
RIO PENNAVAIRA
RIO PENNAVAIRA 0
RIO PORRO
RIO PORRO
RIO SAN MARTINO
RIO TREXENDA
RIO TREXENDA
ROCCA BARBENA
ROCCA DELLE FENE
SAN BERNARDINO - ORCO
SAN LORENZO
SANSOBBIA ZONA A
SCIUSA
STELLA CORONA
TEIRO
TORAGGIO
TORBI
TORRENTE ACQUASANTA 1
TORRENTE AQUILA
TORRENTE ARGENTINA
TORRENTE ARGENTINA
TORRENTE ARGENTINA
TORRENTE ARGENTINA 6
TORRENTE ARGENTINA (TRATTI 4+5)
TORRENTE ARMEA
TORRENTE ARMEA
TORRENTE ARRESTRA 1
TORRENTE ARRESTRA 2
TORRENTE ARROSCIA
TORRENTE ARROSCIA
TORRENTE ARROSCIA
TORRENTE ARROSCIA
TORRENTE ARROSCIA (TRATTI 1+2)
TORRENTE BARBAIRA
TORRENTE BEVERA
TORRENTE BEVERA
TORRENTE BISAGNO
TORRENTE BISAGNO
TORRENTE BISAGNO
TORRENTE BISAGNO 4
TORRENTE BISAGNO 5
TORRENTE BORSA 1
TORRENTE CASTAGNOLA
TORRENTE CERUSA
TORRENTE CERUSA
TORRENTE CERUSA 0
TORRENTE DI RICCO 1
TORRENTE DI SAN LORENZO 1 (RIO DI SAN LORENZO)
TORRENTE ENTELLA
TORRENTE ENTELLA
TORRENTE GIARE DI REZZO
TORRENTE GOTTERO
TORRENTE GRAVEGLIA
TORRENTE GRAVEGLIA
TORRENTE GRAVEGLIA
TORRENTE GRAVEGLIA 4+5
TORRENTE GRAVEGLIA (DI BEVERINO) 1
TORRENTE GRAVEGNOLA
TORRENTE GRAVEGNOLA
TORRENTE GROMOLO
TORRENTE GROMOLO
TORRENTE IMPERO
TORRENTE IMPERO
TORRENTE IMPERO
TORRENTE IMPERO (TRATTI 3+4)
TORRENTE LAVAGNA 1
TORRENTE LAVAGNA 2
TORRENTE LAVAGNA 3+4+5
TORRENTE LAVAGNA 6
TORRENTE LAVAGNA 7+8
TORRENTE LEIRA
TORRENTE LERONE 1A
TORRENTE LERONE 1B
TORRENTE LERRONE
TORRENTE LETIMBRO
TORRENTE LETIMBRO
TORRENTE MALACQUA
TORRENTE MALVARO
TORRENTE MANGIA 1
TORRENTE MAREMOLA
TORRENTE MAREMOLA
TORRENTE MAREMOLA
TORRENTE MERULA 1
TORRENTE MERULA 2
TORRENTE NERVIA
TORRENTE NERVIA
TORRENTE NERVIA (TRATTI 3+4)
TORRENTE NEVA
TORRENTE NEVA
TORRENTE PENNA
TORRENTE PETRONIO
TORRENTE PETRONIO
TORRENTE PETRONIO
TORRENTE PIGNONE
TORRENTE POLCEVERA
TORRENTE POLCEVERA 2
TORRENTE POLCEVERA (TRATTI 3+4)
TORRENTE PRINO
TORRENTE PRINO
TORRENTE RICCO 1
TORRENTE SANSOBBIA
TORRENTE SANSOBBIA
TORRENTE SANSOBBIA
TORRENTE SANSOBBIA 0
TORRENTE SECCA 1+2
TORRENTE SEGNO
TORRENTE STORA
TORRENTE STURLA
TORRENTE STURLA 2
TORRENTE STURLA 3
TORRENTE TEIRO
TORRENTE TEIRO 0
TORRENTE USURANA
TORRENTE USURANA 0
TORRENTE VALLECROSIA
TORRENTE VALLECROSIA
TORRENTE VARATELLO
TORRENTE VARENNA
TORRENTE VARENNA
VAL FRASCARESE
VARA - MAGRA ZONA A
VARA - MAGRA ZONA B
VARATELLA

Numero corpi idrici interessati alla misura attraverso interventi areali:
202

La tabella riporta le sottozone interessate dagli interventi areali connessi alla misura selezionata, e da cui i corpi idrici elencati nel tab 'Interventi areali'.


Codice
Nome
Regione Liguria (SW)
Regione Liguria (GW)

Numero sottozone interessate dalla misura:
2



I Il numero qui riportato è corretto e tiene già conto di eventuali possibili sovrapposizioni quali, ad esempio, il fatto
che uno stesso corpo idrico possa comparire in più sottozone,
che lo stesso intervento sia stato attribuito ad un corpo idrico sia come intervento diretto che come intervento areale,
che lo stesso corpo idrico sia soggetto a più interventi facenti capo alla stessa misura,
ecc.
Ne segue che il totale dei corpi idrici interessati dalla misura non necessariamente è uguale alla somma dei subtotali di cui ai seguenti campi 'Interventi diretti' ed 'Interventi areali' (sarà sempre minore o uguale a detta somma).

Costo della misura

E' riportato in questa scheda il dettaglio del costo della misura riconducibile al periodo di validità del presente Piano di gestione (sessennio 2022-'27).
Si assume che il costo della misura sia la somma dei costi degli interventi di cui la misura è costituita.

La seguente tabella riporta i dati economici degli interventi che costituiscono la misura.
La colonna 'Copertura finanziaria' riporta la cifra già disponibile, o comunque certa, a finanziamento dell'intervento.


Codice
Nome
Costo (M€)
Copertura finanziaria (M€)
Piano azione solventi e organo clorurati
None
None
Monitoraggi indagine e implementazione reti
None
None
Determinazione dei valori di fondo naturale
None
None
Piano Azione per Solventi e Trialometani
None
None
Piano Azione per IPA e Benzene
None
None
Piano Azione Metalli
None
None
Piano Azione PFAS
None
None
Misure per la tutela degli habitat acquatici -Art.25 PTA
None
None
Piano dei controlli sul DE
None
None
Piano Azione inq. Organico e microbiologico
None
None
Misure Prodotti Fitosanitari(DGR 46/2020)
None
None
Linee Guida Cave
None
None
Applicazione del Piano di Tutela delle Acque della Regione Liguria
None
None

Numero di interventi della misura:
13

Numero di interventi di cui è noto il costo:
0
Totale costo (M€):
None
Totale copertura finanziaria (M€):
None
Percentuale copertura finanziaria (%):
None

Sulla base di quanto sopra, per la misura in oggetto si ha quindi:

Costo della misura (M€):
None
Copertura finanziaria (M€):
None
Percentuale copertura finanziaria (%):
None

Confidenza delle valutazioni (I):
None



I Come precedentemente detto, il costo di una misura è calcolato come somma dei costi dei singoli interventi che compongono la misura stessa. Nel caso in cui la misura comprenda interventi di cui non è dato il costo, il costo della misura ne risulta però viziato di conseguenza.
Associato alle valutazioni di costo della misura c'è quindi un corrispondente valore di confidenza che tiene conto del numero di interventi per i quali è definito il costo, in confronto al numero totale di interventi che costituiscono la misura.
La confidenza assume valori compresi nell'intervallo (0, 1]. Tende a 0 quanto più il numero degli interventi con costo noto è basso in relazione al numero totale di interventi, mentre assume il valore 1 quando il costo è dato per tutti gli interventi che costituiscono la misura.
Quando non ci sono interventi collegati ad una misura, oppure per nessuno degli interventi collegati è definito il costo, il costo della misura e la confidenza sono NULL.



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