Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino settentrionale
Settore 'Qualità delle acque e gestione della risorsa idrica'
La Direttiva 2006/113/CE sostituisce la Direttiva 79/923/CEE senza modificarne le disposizioni generali riguardanti la qualità delle acque
marine costiere che richiedono protezione e miglioramento per consentire la vita e lo sviluppo di molluschi (molluschi bivalvi e gasteropodi)
e per contribuire alla buona qualità dei prodotti della molluschicoltura direttamente commestibili per l'uomo.
Tale direttiva è stata abrogata il 22 dicembre 2013 rimandando, per il monitoraggio, a quanto previsto dalla direttiva 2000/60/CE. Considerato però
che tale tipologia di acque richiede requisiti di tipo sanitario non previsti dal monitoraggio ex Direttiva 2000/60/CE, in particolare per quanto
riguarda gli standard microbiologici, a livello nazionale è stata apportata, con la Legge 116/2014, una modifica al D.Lgs. 152/2006, eliminando
il termine di validità del monitoraggio al 22 dicembre 2013. Rimane pertanto vigente l’obbligo del monitoraggio condotto ai sensi della
tabella 1/C dell’Allegato 2 del D.Lgs. 152/06, attraverso il quale viene definita la conformità delle acque agli utilizzi specificati.
Il profilo sanitario dei molluschi è caratterizzato da regolamenti comunitari che ne subordinano la produzione, raccolta e commercializzazione
all'obbligo preventivo di classificazione dell'acqua in cui vivono e/o sono allevati. Le acque si considerano idonee alla vita dei molluschi
quando i campioni analizzati rispettano i valori e le indicazioni di cui alla sopra citata tabella 1/C per quanto riguarda:
* il 100% dei campioni prelevati relativamente ai parametri 'sostanze organo-alogenate' e 'metalli'
* il 95% dei campioni prelevati relativamente ai parametri 'salinità' ed 'ossigeno disciolto'
* il 75% dei campioni per gli altri parametri indicati nella tabella 1/C.
La classificazione delle aree potenzialmente destinate all’allevamento e/o raccolta dei molluschi bivalvi e gasteropodi è stata fatta da tutte
le regioni rivierasche del distretto, anche se non tutte le aree classificate idonee hanno effettivamente tale destinazione.
Le tabelle seguenti riportano i corpi idrici recepiti nel 'Registro delle Aree Protette' del Distretto le cui acque sono, in tutto od
in parte, designate per specie acquatiche significative dal punto di vista economico.
Elenco dei corpi idrici superficiali che hanno acque designate per specie acquatiche significative dal punto di vista economico
Piano di gestione delle acque 2021 - 2027