Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino settentrionale
Settore 'Qualità delle acque e gestione della risorsa idrica'
Il riferimento principale in materia è la Direttiva 2006/7/CE che detta disposizioni in materia di monitoraggio, classificazione della
qualità delle acque, gestione della qualità ed informazione al pubblico.
La direttiva, recepita con il D.Lgs. 116 del 30 maggio 2008, è finalizzata al raggiungimento di una buona qualità delle acque di balneazione.
Le acque di balneazione sono definite dall'art 1 comma 3 del D.Lgs. 116/2008 come le 'acque superficiali o parte di esse nelle quali l'autorità
competente prevede che venga praticata la balneazione e non ha imposto un divieto permanente di balneazione'. Sono quindi le acque dolci
superficiali, sia correnti che di lago, e le acque marine, nelle quali la balneazione è espressamente autorizzata o non vietata.
Con il DM 30 marzo 2010 sono stati definiti i criteri per determinare il divieto di balneazione, nonché le modalità e le specifiche tecniche per
l'attuazione del D.Lgs.116/2008.
I programmi di monitoraggio sono stabiliti dalle Regioni, che ne fissano la durata e il calendario.
La rilevazione, mensile, prevede i parametri:
* 'Escherichia coli' ed 'Enterococchi intestinali', individuati come significativi ai fini della classificazione
* 'Cianobatteri', 'macro-alghe', 'fitoplancton marino', monitorati in acque con potenziale tendenza alla loro proliferazione.
La classificazione viene effettuata sulla base delle ultime quattro stagioni balneari e sono previste 4 classi di qualità: eccellente, buona,
sufficiente e scarsa.
Ai fini di una completa valutazione delle caratteristiche delle acque di balneazione e dei rischi di inquinamento derivanti da attività antropiche,
il D.Lgs.116/2008 prevede, inoltre, che le Regioni istituiscano e aggiornino i 'profili di balneazione', secondo i criteri descritti
nell'allegato 3 del D.Lgs.116/ 2008 e nell'allegato E del DM 30 marzo 2010.
Con l’entrata in vigore del DM 30/03/2010, che ha recepito le Linee Guida del 2007, sono state definite ulteriori indagini da effettuare.
Le tabelle seguenti riportano i corpi idrici recepiti nel 'Registro delle Aree Protette' del Distretto quali corpi idrici destinati
agli usi ricreativi, inclusi quelli destinati alla balneazione.
Elenco dei corpi idrici destinati agli usi ricreativi e balneazione.
Piano di gestione delle acque 2021 - 2027